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Quanto si guadagna con l’acquaponica?

Ti stai chiedendo quanto si guadagna con l’acquaponica e quali sono i costi di avvio di un impianto produttivo? Vuoi sapere quale sia la coltivazione più redditizia e quanto costa aprire un azienda di acquaponica?

Pronto per l’avventura dell’acquaponica? Scopri questo metodo di coltivazione: le piante crescono con l’aiuto dei pesci. Otterranno alimenti sani e sostenibili a casa tua.

L’acquaponica offre un’opportunità interessante per chi desidera avvicinarsi all’agricoltura sostenibile e all’imprenditoria. Oltre ai benefici ambientali, l’acquaponica può anche rappresentare un’opportunità redditizia per coloro che desiderano avviare un’attività in questo settore.

In questo articolo, esploreremo alcuni vantaggi dell’acquaponica per coloro che sono interessati a investire in questa promettente industria.

Vantaggi dell’acquaponica

Di seguito sono elencati alcuni vantaggi che migliorano la produttività economica dell’acquaponica rispetto all’agricoltura convenzionale.

  1. Efficienza nell’uso delle risorse: L’acquaponica utilizza in modo efficiente l’acqua, riducendo significativamente il consumo rispetto all’agricoltura tradizionale. Grazie al ricircolo dell’acqua, il sistema richiede solo una frazione di quella necessaria per l’irrigazione tradizionale.
  2. Coltivazione sostenibile: L’acquaponica combina la coltivazione di piante con l’allevamento di pesci. Le piante beneficiano dei nutrienti prodotti dai pesci attraverso le loro deiezioni, che vengono convertite in nutrienti naturali per le piante. Questo ciclo chiuso riduce al minimo l’uso di fertilizzanti chimici e contribuisce a una coltivazione sostenibile.
  3. Produzione di cibo di alta qualità: L’acquaponica consente di produrre alimenti freschi e di alta qualità. Poiché le piante ricevono nutrienti bilanciati direttamente dalle deiezioni dei pesci, gli alimenti prodotti sono spesso più nutrienti e privi di residui chimici.
  4. Minimi impatti ambientali: L’acquaponica riduce l’impatto ambientale grazie alla riduzione dell’uso di acqua e all’assenza di pesticidi e fertilizzanti chimici. Inoltre, il ricircolo dell’acqua riduce il rischio di inquinamento delle risorse idriche.
  5. Diversificazione dei prodotti: L’acquaponica offre la possibilità di coltivare una vasta gamma di prodotti, tra cui verdure, erbe aromatiche e persino pesci. Questa diversificazione può consentire di raggiungere diversi mercati e di diversificare le fonti di reddito.

Quanto si guadagna con l’acquaponica? Una bozza per il business plan

Prima di avviare un’attività di acquaponica, è essenziale condurre uno studio di fattibilità che comprenda una valutazione della domanda di prodotti acquaponici nel mercato locale, un’analisi dei concorrenti e una valutazione delle risorse necessarie.

Inoltre, è importante scegliere il sistema di acquaponica più adatto alle proprie esigenze e risorse, selezionare i pesci giusti e gestirne l’allevamento in modo attento. È necessario identificare le colture da coltivare, valutare la domanda di mercato, sviluppare una strategia di vendita e commercializzazione, e monitorare costantemente le prestazioni del sistema per garantire il successo dell’attività.

Quanto si guadagna con l’acquaponica: i costi di avvio dell’impianto

L’avvio di un impianto di acquaponica comporta una serie di costi che devono essere considerati attentamente.

I costi d’avvio dell’impianto includono l’acquisto del terreno o l’affitto di uno spazio adeguato, nonché la costruzione o l’adattamento dell’area di coltivazione e dell’area per l’allevamento dei pesci. Inoltre, è necessario acquistare i componenti dei sistemi di acquaponica.

Ad esempio i serbatoi e le vasche dei pesci. Queste possono avere un costo che varia notevolmente dalla dimensione, da 100,00 euro fino a 15-20.000 euro per le vasche di grande dimensioni in vetroresina.

Per quanto riguarda le pompe idriche invece, i costi variano da circa 30,00 euro per pompe da acquario, fino a diverse centinaia di euro per sistemi di pompaggio più grandi e di qualità.

Le tubazioni hanno un costo ridotto. Un tubo può costare da 1 a 10,00 euro, mentre i raccordi da 0,5 a 5 euro.

I filtri invece hanno costi più variabili. La dimensione, il volume e la tipologia di filtro incide sul suo costo, con un range da 100 a 1.000 euro.

Altri costi iniziali includono l’acquisto dei pesci iniziali e delle piante per avviare il sistema. È importante considerare anche i costi di consulenza o formazione iniziali per acquisire le competenze necessarie per gestire con successo l’impianto. Infine, vi sono spese legali e di registrazione dell’attività che devono essere prese in considerazione per avviare un impianto di acquaponica. Considerare attentamente tutti questi costi d’avvio è essenziale per determinare quanto si guadagna con l’acquaponica e per pianificare adeguatamente il proprio investimento.

Quanto si guadagna con l’acquaponica: costi operativi mensili

Un impianto di acquaponica richiede anche costi operativi mensili che devono essere presi in considerazione per valutare i guadagni. I costi operativi mensili includono l’alimentazione dei pesci, che è necessario garantire per il loro benessere e crescita. Inoltre, è importante considerare il consumo energetico per le pompe e i sistemi di illuminazione, se necessari per il funzionamento dell’impianto.

Un impianto acquaponico di medie dimensioni inoltre richiede circa 10-20 ore di lavoro alla settimana per persona, quindi anche la manodopera va considerata. La manutenzione e la sostituzione delle attrezzature sono altre spese ricorrenti da considerare per garantire un corretto funzionamento dell’impianto nel tempo.

L’acquisto di semi o piantine per la coltivazione delle piante è un costo regolare per garantire la continuità della produzione. Le spese di marketing e pubblicità sono necessarie per promuovere i prodotti acquaponici e raggiungere il mercato di riferimento. Infine, i costi di trasporto e logistica possono sorgere per la distribuzione dei prodotti agli acquirenti.

Quanto si guadagna con l’acquaponica? Potenziali fonti di fatturato

Vendita diretta dei prodotti

La vendita diretta dei prodotti è una la principale fonte di fatturato nell’acquaponica. È possibile commercializzare verdure, erbe aromatiche e frutta coltivate nel sistema di acquaponica direttamente ai consumatori. Questo può avvenire attraverso la partecipazione a mercati locali, fiere agricole o tramite la creazione di un negozio online per la vendita dei prodotti.

I pesci allevati nell’impianto possono essere venduti freschi o trasformati in prodotti come filetti o affumicati. La vendita dei pesci può avvenire direttamente ai consumatori, a ristoranti, pescherie o negozi specializzati in prodotti ittici o all’ingrosso. Questa diversificazione dei prodotti può contribuire ad aumentare le opportunità di guadagno nell’acquaponica.

Tour ed educazione

Un’altra potenziale fonte di fatturato nell’acquaponica è l’organizzazione di visite guidate all’impianto. Queste visite offrono un’opportunità per educare e sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’agricoltura sostenibile e del sistema acquaponico.

Attraverso la vendita di biglietti o pacchetti turistici, è possibile generare entrate dalla partecipazione delle persone alle visite guidate. Durante queste visite, è possibile illustrare il funzionamento dell’impianto, presentare i principi dell’acquaponica e dimostrare i benefici ecologici e alimentari di questo sistema di coltivazione.

È importante sviluppare un programma interessante e coinvolgente per le visite guidate, fornendo informazioni dettagliate sull’acquaponica, organizzando dimostrazioni pratiche e rispondendo alle domande dei visitatori.

Le visite guidate non solo generano entrate immediate, ma possono anche contribuire a creare una reputazione positiva per l’attività imprenditoriale, promuovendo la consapevolezza dell’agricoltura sostenibile e stabilendo connessioni con potenziali clienti o partner commerciali.

I costi dell’impianto di acquaponica

Il costo di un impianto di acquaponica “fai da te” o “chiavi in mano” possono variare considerevolmente in base a diversi fattori, come la dimensione dell’impianto, la tecnologia utilizzata, la qualità dei componenti, la localizzazione geografica e le esigenze specifiche del cliente. Pertanto, fornire un costo preciso per un impianto di acquaponica chiavi in mano è difficile senza avere informazioni dettagliate sul progetto specifico.

Tuttavia, per darti un’idea approssimativa dei costi di un impianto di acquaponica, possiamo considerare una gamma di prezzi generali basati su esperienze passate.

Impianto hobbistico e “fai da te” in acquaponica

Generalmente, gli impianti di acquaponica di piccole dimensioni, adatti a un hobbista o a un’attività di prova, possono avere un costo compreso tra 1.000 e 10.000 euro. Questo includerebbe un sistema di base con serbatoi, pompe, filtri e tubi, ma potrebbe non includere il costo del terreno o del locale.

Impianti semi-commerciali in acquaponica

Per impianti di medie dimensioni, che potrebbero essere adatti a un’attività commerciale più sostenibile, i costi possono variare da 10.000 a 50.000 euro. Questa fascia di prezzo potrebbe includere una struttura di coltivazione più grande, sistemi di controllo automatico, illuminazione e altre componenti avanzate.

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Impianti commerciali in acquaponica

Per impianti su larga scala, che sono progettati per la produzione su vasta scala e per soddisfare la domanda commerciale, i costi possono superare i 100.000 euro e arrivare a oltre 200.000 euro per 300-400 metri quadrati. Questi impianti includono solitamente strutture di coltivazione su larga scala, sistemi di monitoraggio e controllo avanzati, sistemi di trattamento delle acque e altre tecnologie specializzate.

Solitamente quando si acquista un impianto di acquaponica “chiavi in mano” da un’azienda esterna, si acquista anche tutto il pacchetto di formazione, installazione e supporto nel tempo.

In sintesi, possiamo affermare che i costi di un impianto d’acquaponica possono variare da 300-1.000 Euro al metro quadrato, quindi un range che va da 60.000 € a più di 200.000 €, ovviamente a seconda della tecnologia utilizzata e della complessità dell’impianto.

È importante sottolineare che queste stime di costo sono indicative e possono variare significativamente in base ai fattori menzionati in precedenza. Pertanto, per ottenere un preventivo accurato per un impianto di acquaponica chiavi in mano, è consigliabile consultare un esperto del settore o un’azienda specializzata nel fornire soluzioni di acquaponica.

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Potenziali guadagni in Euro

I guadagni derivanti da un impianto di acquaponica possono variare in base a diversi fattori, come la dimensione dell’impianto, la domanda di prodotti acquaponici nella zona di mercato, l’efficienza operativa e la strategia di vendita. Tuttavia, per dare un’idea approssimativa dei potenziali guadagni, ecco un esempio:

  • La vendita diretta di verdure, erbe aromatiche e frutta può generare un guadagno medio di 5-10 euro al chilo, a seconda del tipo di prodotto e del mercato di riferimento.
  • La vendita di pesci può generare un guadagno medio di 8-15 euro al chilo, a seconda della specie e del mercato di riferimento.
  • I tour e le attività educative possono generare entrate variabili a seconda del numero di visitatori e dei servizi offerti, con un prezzo medio per persona compreso tra 10 e 50 euro.

È importante considerare che questi numeri sono solo stime indicative e che i risultati reali possono variare in base alle circostanze specifiche dell’attività. Una pianificazione accurata e una gestione attenta delle operazioni possono contribuire a massimizzare i guadagni nell’ambito dell’acquaponica.

Uno di vantaggi dell’acquaponica rispetto alle coltivazioni tradizionali è sicuramente il ritorno sull’investimento e sul brack even point che è di circa 3 anni o meno, a seconda dei prodotti commercializzati, Questo grazie anche ai costi di gestione piuttosto contenuti.

In conclusione, l’acquaponica offre un’interessante opportunità per coloro che desiderano investire nell’agricoltura sostenibile e nel settore dell’alimentazione. I vantaggi ambientali e la possibilità di produrre cibo fresco e di alta qualità sono solo alcuni dei motivi per considerare l’acquaponica come un’opzione redditizia.

Non è possibile rispondere in modo preciso a quanto si guadagna con l’acquaponica, ma con una pianificazione attenta e un’attuazione diligente, è possibile avviare un’attività di successo nel settore dell’acquaponica.

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