Come si alleva la Tilapia in acquaponica e cosa bisogna sapere su questo pesce d’acqua dolce? La tilapia non solo è uno dei pesci più utilizzati negli impianti d’acquacoltura a livello mondiale, ma anche uno dei più utilizzati negli impianti di acquaponica.
Di seguito troverai una tabella riassuntiva, la storia di questo pesce e una serie d’informazioni utili per iniziare a conoscere questo animale. Analizzeremo la sua anatomia e la differenza fra le differenti specie, analizzando i vantaggi e gli svantaggi di allevare i vari esemplari in acquaponica. Parleremo in aggiunta di alcune caratteristiche tecniche per avviare il tuo allevamento di tilapia in acquaponica.
La storia della Tilapia
In Italiano questo pesce è conosciuto con il nome “Pesce di San Pietro“, che deriva dalla storia del Vangelo secondo Matteo: l’apostolo Pietro cattura un pesce che porta una moneta in bocca. Storicamente, la tilapia, è un animale di grande importanza per la pesca in Africa. Questa specie veniva infatti pescata e allevata già da migliaia di anni. L’acquacoltura della tilapia del Nilo risale infatti all’antico Egitto.
La Tilapia veniva associata a un simbolo di rinascita: sembra che questo pesce accompagnasse e proteggesse il Dio del sole nel suo viaggio quotidiano attraverso il cielo. Lo zoologo scozzese Andrew Smith ha poi denominato e classificato il genere nel 1840.
Durante la seconda guerra mondiale la Tilapia ha iniziato a essere conosciuta in Europa quando i coloni belgi e inglesi decisero di usarla in sostituzione alla carne, che scarseggiava durante il periodo bellico. L’introduzione della tilapia nei laghi dell’Africa orientale determinò poi profondi cambiamenti nelle specie allevate originariamente.
La Tilapia oggi
Il suo arrivo come prodotto d’allevamento è datato al 1990. In America la Tilapia è attualmente tra i 10 pesci più consumati, soltanto nel 2010 negli USA sono state vendute circa 215.000 tonnellate di Tilapia.
Dopo la specie Carassius (carpa), la Tilapia rappresenta oggi la seconda specie più importante per la piscicoltura mondiale. Attualmente viene allevata in laghi e reti aperte in numerosi paesi del sudest asiatico e dell’America Centrale.
Ma allevare la tilapia è sostenibile?
La tabella qui sotto analizza i dati dello sfruttamento di terreno per ogni kilo di pesce commestibile allevato. Lo studio riunisce le informazioni del ciclo di vita della tilapia (ovvero, l’input di materiali ed energia e i dati sulle prestazioni nelle aziende d’acquacoltura) sull’impronta ambientale dei prodotti ittici in natura e di allevamento. Le valutazioni includono l’impronta ambientale all’interno e all’esterno dell’azienda, ma si ferma all’uscita della fattoria. Ciò significa che non include impatti come il trasporto al dettaglio, l’imballaggio, la lavorazione o la cottura.
I risultati sono messi a confronto con altre tipologie di animale acquatico, come la trota, la carpa e il salmone.
Come ha già potuto leggere con la Storia dell’Acquaponica, i pesci allevati con i metodi tradizionali d’itticoltura venivano gestiti utilizzando tecniche che non tenevano in considerazione della sostenibilità ambientale della produzione. Grazie appunto ai primi studi su questo esemplare, è così che la tilapia divenne uno dei primi pesci testati con successo negli impianti acquaponici.
La tilapia in acquaponica: caratteristiche della Tilapia

Qui sotto troverai una tabella riassuntiva se vuoi allevare la tilapia in acquaponica.
Nome scentifico | Oreochromis niloticus |
Famiglia | Cichlid |
Temperatura ottimale | 27-30 C° |
Temperatura vitale | 15-35 C° |
Temperatura in acquaponica | 25-27 C° |
Ossigeno disciolto | 3-10 mg/l |
Ph | 7.0 – 8.0 |
Durezza acqua | 50-350 mg/l |
Dieta | Onnivoro |
Tasso di crescita | Alta produttività |
Peso | 2.4 kg |
Tempo edibilità minimo | 6-12 settimane |
Scala coltura e ambiente | Adatto in acquaponica su medio-piccola scala |
Gli habitat naturali della Tilapia sono i corsi d’acqua, stagni, fiumi e laghi poco profondi. Questo esemplare può raggiungere anche 2,3–2,7 kg di peso.
Come già detto, è una delle specie d’acqua dolce più popolari per l’allevamento nei sistemi di acquacoltura. La tilapia è infatti resistente a molti patogeni e parassiti, nonché allo stress dovuto agli interventi umani di gestione all’interno degli impianti. Questo pesce può tollerare peraltro una vasta gamma di condizioni e qualità dell’acqua. La tilapia può diventare una specie invasiva e problematica se esportata in nuovi habitat.
Anatomia della Tilapia
La Tilapia si può facilmente distinguere dalla sua linea laterale (3) che attraversa il corpo, dalle branchie alla coda .

- Bocca / denti;
- Occhi;
- Linea di livrea laterale;
- Pinna dorsale;
- Pinna caudale;
- Pinna anale;
- Ventre;
- Pinna laterale;
- Pinna pelvica / ventrale.
Le principali tipologie commerciali di Tilapia sono:
- Tilapia del Nilo (Oreochromis niloticus);
- Tilapia del Mozambico (Oreochromis mossambicus);
- Tilapia Blu (Oreochromis aureus);
- Vari ibridi nati dalla combinazione di queste tre specie.
Tilapia del Nilo
Tasso di crescita: fino a 800g in 7 mesi
Alimentazione: 3 volte al giorno
Dieta: onnivora; fitoplancton, insetti, larve e vegetali
Rifiuti prodotti: produttore di rifiuti pesanti
Requisiti di pH: 6-9
Requisiti di temperatura: circa 27°C
Il ceppo del Nilo può vivere per più di un decennio e crescere fino a cinque chilogrammi o più. È per lo più un animale erbivoro ma con tendenze onnivore.
Preferiscono nutrirsi di fitoplancton e alghe, ma sono stati visti anche mangiare larve d’insetti. La tilapia del Nilo (Oreochromis niloticus) è un pesce originario degli habitat di acqua dolce africani.
Questo pesce ha un gusto deliziosamente delicato e benefici nutrizionali (basso contenuto di grassi e alto contenuto proteico), che lo rendono una specie di tilapia popolare. Raggiunge la maturità in 5-7 mesi a circa 1/2-1 kilo. Prospera in acque intorno a 26-27° C e riproduce quando le temperature scendono a circa 23 ° C.
Perché dovresti scegliere la tilapia del Nilo per l’acquaponica?
Quando il tuo obiettivo principale dell’acquaponica è far crescere le piante e non tanto mangiare il pesce, allora la tilapia del Nilo dovrebbe essere un’ottima scelta. Tuttavia, se vengono tenuti esclusivamente allo scopo di nutrire le piante, sono una scelta da preferire a causa della loro capacità di resistere a temperature più fresche.
Le preferenze alimentari della tilapia del Nilo, in particolare il fitoplancton, li rendono anche un pesce conveniente per l’acquaponica in quanto non sono necessari mangimi speciali.
Tasso di crescita | Frequenza dei pasti | Temperatura dell’acqua | Resistenza | Longevità | |
400-700 grammi in 7 mesi | 3 volte al giorno | 31-37 C° | Tollerante alle temperature fredde | 10 anni o più |
Tilapia del Mozambico
Tasso di crescita: da 10 a 130g in 100 giorni
Alimentazione: 3 volte al giorno
Dieta: si nutre principalmente di fitoplancton; gli adulti sono erbivori
Rifiuti prodotti: produttore di rifiuti pesanti
Requisiti di pH: tra 5-9
Requisiti di temperatura: tra 26° e 30°C
Poiché sono pesci dall’ottimo sapore, la Tilapia del Mozambico è comune nei sistemi acquaponici. La tilapia del Mozambico ha una polpa bianca e dal sapore delicato che piace facilmente ai consumatori. La qualità della carne è importante, soprattutto se allevi tilapia per filetti da fornire nei ristoranti. Con il tono grigio oliva e il ventre giallo, la tilapia del Mozambico può pesare fino a 4-8 kili e raggiungere i 6centimetri in un anno.
La tilapia del Mozambico può prosperare in acqua con un intervallo di pH compreso tra 5 e 9. Tra le principali specie di tilapia allevate, quella del Mozambico è anche la più tollerante nei confronti delle acque saline. Quando si tratta di riprodursi, le femmine possono rilasciare da centinaia a migliaia di piccoli per deposizione. In un ambiente commerciale, questo è un vantaggio, in quanto gli agricoltori possono allevare migliaia di avannotti per lo stoccaggio.
Vantaggi dell’utilizzo della tilapia del Mozambico in acquaponica
- Sono pesci dall’ottimo sapore.
- Possono sopravvivere in condizioni di scarsa qualità dell’acqua.
- Le tilapie del Mozambico sono adattabili a condizioni ambientali estreme.
- La tilapia del Mozambico è molto tollerante nei confronti delle acque saline.
Tasso di crescita | Frequenza mangime | Temperatura dell’acqua | Resistenza | Longevità | |
1 kilo in 1 anno | 3-5 volte al giorno | 27-32 C° | Adattabile a temperature estreme | Fino a 11 |
Tilapia Blu
Tasso di crescita: 1,5-2 kili in 3 anni
Alimentazione: 3 volte al giorno
Dieta: si nutre principalmente di fitoplancton; gli adulti sono erbivori
Rifiuti prodotti: produttore di rifiuti pesanti
Requisiti di pH: 6-9
Requisiti di temperatura: tra 12°C e 32°C
La Tilapia Blu (Oreochromis aureus), spesso grigio-blu con il ventre bianco-rosa, è una specie originaria dell’Africa settentrionale e del Medio Oriente. Negli Stati Uniti si può trovare nei laghi, nei fiumi e nei torrenti della Florida.
Questa specie di tilapia può vivere in acqua salata e acqua dolce e tollerare temperature dell’acqua fredda fino a 10°C. La tilapia blu impiega molto più tempo per raggiungere la maturità rispetto ad altre specie di tilapia e può raggiungere 1-2 kili entro tre anni. Pur essendo una specie che prospera meglio in acqua dolce, può sopravvivere anche in acque salate.
Questo pesce ha anche la crescita più lenta rispetto alle altre appena osservate. In confronto alle altre due varietà di tilapia, che possono raggiungere le dimensioni del raccolto in meno di un anno, la tilapia blu può richiedere circa tre anni. Per questo motivo sono stati creati ibridi per mantenere la resistenza al freddo della specie ma con un tasso di crescita migliorato. La Tilapia Blu viene comunemente usata in acquaponica a per la carne gustosa e la resistenza al freddo. Questo lo rendono un pesce adatto quando si alleva in zone più fresche.
Perché dovresti scegliere la tilapia blu per l’acquaponica?
La tilapia blu può sopravvivere in un ambiente più freddo molto più di una tilapia del Nilo. Questo è un grande vantaggio per i praticanti di acquaponica perché ciò significherebbe che non è necessario un costoso sistema di riscaldamento.
La differenza tra la resistenza al freddo di una tilapia del Nilo e quella blu potrebbe non essere così netta, ma è importante in un ambiente commerciale poiché può far risparmiare soldi sull’attrezzatura e sul consumo elettrico.
Suggerimenti e vantaggi di allevare la tilapia blu in acquaponica
- Resistenza al freddo: può sopravvivere in climi più freddi se confrontata a una Tilapia del Nilo.
- Carne gustosa.
Come già illustrato sopra, è molto resistente alle temperature estreme. Questa specie si nutre principalmente di fitoplancton. Gli adulti sono per lo più erbivori, mentre i giovani possono mangiare zooplancton e piccoli artropodi.
Dai un’occhiata alla tabella qui sotto su come la tilapia blu può essere adatta al tuo sistema acquaponico:
Tasso di crescita | Frequenza mangime | Temperatura dell’acqua | Resistenza | Longevità | |
1-2 kili in 3 anni | 3 volte al giorno | 13-32 C° | Resistente a temperature molto fredde | 7 anni |
Temperature per la Tilapia in acquaponica
Come abbiamo visto poco sopra, i range di temperatura variano da specie a specie. Può tollerare per brevi periodi l’acqua a temperature estreme tra 14 e 36°C. Questo pesce non si nutre e non si sviluppa al di sotto 17°C. Tende inoltre a morire sotto i 12° C. Il range di temperatura ideale è pertanto 27-30° C. Ciò assicura buoni tassi di crescita.
Per tale motivo, nei climi temperati, l’allevamenti della Tilapia può non essere appropriata nelle stagioni invernali se l’acqua non è riscaldata. Un metodo alternativo per i climi freddi è quello di allevare più specie durante tutto l’anno. L’allevamento di Tilapia durante le stagioni più calde e di carpe e trote durante l’inverno, ad esempio, potrebbe essere una strategia per la tua azienda acquaponica.
Cosa mangia e come cresce una Tilapia
La Tilapia è un pesce onnivoro. Sono “facili” da allevare in sistemi acquaponici su piccola scala o di medie dimensioni.
Questo significa che la loro alimentazione comprende tanto sostanze di origine animale quando di origine vegetale. Sono dunque candidati ideali per sperimentare alimenti alternativi e sostenibili.
In condizioni ideali può crescere da avannotti di 50 g a pezzature da consumo (500 g) in circa 6-7 mesi. È importante sapere che gli esemplari di dimensioni inferiori di 15 cm mangiano i pesci più piccoli. D’altra parte, è risaputo che la Tilapia mangi gli altri pesci, soprattutto i loro piccoli; quando sono in condizioni di allevamento, gli esemplari devono essere tenuti separate secondo la taglia.
Le tilapie vengono solitamente alimentate con lenticchia d’acqua, Azolla, Moringa olifera e altre piante ad alto contenuto proteico. Un mangime specifico permetterà comunque di equilibrare la dieta. L’importante però è aver cura di offrire loro un alimento bilanciato e garantire una nutrizione completa per un pieno sviluppo. Un metodo è quello di utilizzare un grande sistema acquaponico per la fase di ingrasso e due vasche o acquari separati più piccoli per i pesci riproduttori.
Come si riproduce la Tilapia
Tipicamente a come accade nella maggior parte dei pesci, la tilapia del Nilo si riproduce attraverso la deposizione di uova. I pesci riproduttori sono solitamente adulti selezionati a mano, che non vengono raccolti per il consumo e sono scelti come esemplari sani e adatti alla riproduzione.
Le tilapie si riproducono facilmente, specialmente dove l’acqua è calda e ossigenata, il bacino ombreggiato e l’ambiente calmo e tranquillo. Un substrato roccioso sul fondo incoraggia la costruzione del nido da parte del maschio.
Il rapporto ottimale tra maschi e femmine comunque è di 2 maschi accoppiati con 6-10 femmine. Le uova di tilapia e i piccoli avannotti trovano talvolta riparo nelle bocche delle femmine o nuotano in superficie. Questi avannotti devono poi essere trasferiti in vasche di allevamento degli stadi giovanili. È pertanto necessario assicurare che non siano presenti avannotti più grandi che li potrebbero mangiare. Rimarranno all’interno di queste vasche fino a quando non saranno abbastanza grandi per entrare nella vasca principale di allevamento.
Il comportamento di questo pesce
Le tilapie possono essere aggressive, soprattutto se allevate in condizioni di bassa densità. Questo accade perché i maschi sono molto territoriali. I pesci devono pertanto essere tenuti ad alte densità nelle vasche di crescita. Alcune aziende agricole infatti utilizzano solo i pesci di sesso maschile nelle vasche di accrescimento.
Tutti gli allevamenti con maschi della stessa età si sviluppano di più e più velocemente. Per spiegare, questo accade perché i maschi non hanno necessità di utilizzare energie nello sviluppo delle ovaie e non fermano l’alimentazione durante il periodo della deposizione delle uova come accade per le femmine. Inoltre il tasso di crescita nelle vasche di soli soggetti maschili non si riduce a causa della competizione per il cibo con gli avannotti che sono prodotti in continuazione se maschi e femmine sessualmente maturi sono lasciati crescere insieme.
I vantaggi della tilapia in acquaponica
La tilapia ha bisogno di acqua calda e potrebbe non essere adatta per le stagioni invernali.
- Si adatta molto bene alle vasche di allevamento
- Avendo bisogno di poco spazio per crescere, ha un’alta densità per metro quadro
- La tilapia ha un rapporto di conversione dell’alimentazione molto efficiente
- Ha una buona percentuale di incidenza dello scarto (86% con testa, 66% senza testa e filetto 33%)
- Si adattano al loro ambiente e sono in grado di resistere a condizioni dell’acqua non ideali
- Cresce rapidamente e può raggiungere dalle dimensioni del dito (50 g) alla maturità (600 g) in circa 6-9 mesi
- Accettabilità e riconoscimento del mercato e presenta bassi costi di produzione
Quanti tilapia per litro d’acqua?
Una tilapia completamente cresciuta peserà 1 chilo, anche se può diventare più grande. La regola generale è che un chilo di tilapia avrà bisogno di 3 litri d’acqua. Quindi questo significa che in ogni 3-5 litri d’acqua, alleva solo una tilapia.
Suggerimenti per allevare la tilapia in acquaponica
Se stai pensando di allevare la tilapia nel tuo sistema di acquaponica, ecco alcuni suggerimenti utili:
- Seleziona i pesci che vuoi allevare e isolali in un acquario separato per osservarli per primi.
- Nota se i pesci da riproduzione smettono di crescere e i maschi sono molto aggressivi.
- Mantieni calda l’acqua della vasca di allevamento (+27°C).
- Aggiungi del substrato (ghiaia) alla base della vasca di allevamento per consentire alle femmine di deporre le uova.
- Aggiungi luce e assicurati che le luci del serbatoio siano accese per almeno 12 ore. Ma assicurati che le luci non interferiscano con il ciclo di crescita o fioritura delle tue piante.
- Non appena gli avannotti iniziano ad apparire, rimuovi il pesce maturo in modo che non mangeranno gli avannotti. Puoi aggiungerli al sistema quando sono più grandi.
- Se vuoi evitare che la tua tilapia si riproduca, puoi farlo mantenendo fresca l’acqua. Inoltre le luci fungono da segnale per la riproduzione del pesce, quindi tieni l’acquario al buio.
Sfide e considerazioni nell’allevamento di tilapia in acquaponica
Sebbene sia un pesce “facile” da allevare che può sopravvivere a condizioni estreme, ci sono ancora alcune sfide nell’allevarla per il tuo sistema acquaponica. Recentemente si è scoperto un virus che colpisce la Tilapia, quindi bisognerà sempre tenere monitorati i tuoi animali acquatici. La tilapia inoltre ha bisogno di acqua calda, quindi se vivi in un clima più freddo, potrebbero non essere il pesce giusto per te a meno che tu non abbia un buon riscaldatore nelle vasche.
L’uso di un riscaldatore aumenterà il costo della tua elettricità, quindi è meglio scegliere una specie di pesce diversa adatta al tuo intervallo di temperatura. Il loro rapido allevamento può essere un problema e può danneggiare il tuo sistema. Se lasciati incontrollati, possono riempire rapidamente un piccolo sistema di giovani pesci e possono interrompere le operazioni nelle vasche o rosicchiare le radici delle tue piante in un sistema a zattera DWC.