Vai al contenuto
Home » Acquaponica.blog: il blog italiano sull’acquaponica. » Acquaponica: progetti e novità nel mondo

Acquaponica: progetti e novità nel mondo

Dopo l’ultimo articolo sulle novità dell’acquaponica in Italia, abbiamo ricevuto messaggi d’interessamento da alcuni lettori. Con questo articolo ho quindi deciso di mostrarvi i progetti più curiosi al di fuori dei confini italiani. Ma quali sono quindi i progetti e le novità nel mondo dell’acquaponica?

Progetti e le novità nel mondo dell’acquaponica

Scopriamolo con questi esempi.

Un’azienda agricola a Singapore: ComCrop

Questo è uno dei progetti agricoli acquaponici più interessanti e virtuosi sul mercato.

Un impianto che dal 2012 ha suscitato la curiosità e l’entusiasmo di tutti gli abitanti nella città di Singapore; stiamo parlando dell’azienda ComCrop.

ComCrop ha strutturato il suo modello di business grazie alla costruzione di impianti acquaponici sui tetti dei grattacieli.

Il co-fondatore Alan Lim, laureato in ingegneria, non voleva solo creare una coltivazione agricola urbana. Voleva spingersi un pò più in là: eliminando l’uso di pesticidi e utilizzando esclusivamente metodi sostenibili.

E quale tecnica, se non l’acquaponica, si presta meglio a soddisfare questi obiettivi?

Il contesto

Singapore importa più del 90% del cibo da oltre 160 paesi.

Vengono coltivati dal basilico all’habaneros, il tutto nel cuore della città. Ti stai chiedendo quale sia invece il pesce allevato negli impianti acquaponici? In questo caso, è laTilapia il pesce allevato fra le vie dello shopping.

L’azienda inoltre rivende i suoi prodotti nel mercato locale della città. Non da meno, rifornisce anche uno degli Chef del lussuosissimo Marina Bay Sans Hotel: “Possiamo servire da 10’000 a 20’000 pasti al giorno all’interno dell’hotel” commenta lo chef. In questo contesto un cuoco ha necessità di trovare un prodotto locale che sia di qualità.

Tramite iniziative di scuola urbana aperta a tutti e attività formative, Alan è ulteriormente riuscito ad ampliare il suo modello di business. Collaborando poi con alcune università locali ad esempio è riuscito a risolvere l’abbattimento dell’ammoniaca all’interno degli impianti, migliorando il funzionamento e la qualità dei suoi prodotti.

Guarda il video completo realizzato da Discovery Channel qui sotto! Personalmente trovo che Alan sia un personaggio davvero simpatico. 🙂

Superior Fresh

Voliamo ora negli USA, precisamente nello nello stato del Wisconsin.

Superior Fresh è la fattoria acquaponica più grande al mondo (per adesso).

Il dottor Steven Summerfelt è l’ex direttore della ricerca sui sistemi di acquacoltura presso il Freshwater Institute. Summerfelt è l’uomo che ha gestito la ricerca scientifica e i progetti tecnologici di Superior Fresh, che ora è considerata una struttura leader nel settore dell’acquaponica.

È specializzata in verdure a foglia verde, Salmone dell’Atlantico e Trota Iridea.

Il progetto attualmente comprende otto acri e mezzo (circa 34.000 metri quadrati) ed è alla ricerca di nuovi vivai e serre da insediare e adattare alla tecnica acquaponica.

L’intervista a Salmon Business: sostenibilità ed etica

“In termini di mangimi, avevano fatto un’enorme quantità di studi”. È stata una parte importante della nostra storia”, afferma Summerfelt. ” Alcuni dei nostri clienti vogliono conoscere il nostro mangime, che è certificato biologico dal Canada, nonché il più naturale possibile. Questo ci dà un contenuto di grassi omega 3 davvero alto nel nostro pesce. I consumatori lo adorano”.

Insetti come mangime? Lo prenderemo in considerazione, ma il nostro focus ora è sugli ingredienti biologici – non OGM – e siamo felici di collaborare con Skretting su di esso”, conclude il professore.

“Penso che sia fantastico quando le persone possono permettersi di acquistare salmone selvatico di qualità e penso che sia altrettanto fantastico quando le persone possono permettersi il salmone d’allevamento. È ancora meglio quando possono acquistare salmone prodotto localmente “, commenta.

Come si mantengono bassi i costi?

“Ci stiamo concentrando sui nostri metodi di produzione per renderli il più efficienti possibile, in modo da ottenere la massima produzione dalla struttura. Ad esempio, saranno migliorati e sviluppati sistemi più efficienti dal punto di vista energetico e su scala molto più ampia grazie al supporto dell’automazione. Anche la gestione del pesce è un’area che stiamo migliorando; anche il modo in cui distribuiamo i mangimi sta cambiando ”, continua Summerfelt.

All’interno dell’azienda SuperiorFresh il pesce è seguito in ogni fase: dalla crescita degli avannotti fino alla pesca che avviene “a mano”, così da evidenziare anche il lato etico del loro lavoro.

Si è tentati di concentrarsi di più sul lato redditizio nel settore del salmone in futuro?

“Superior Fresh è un’azienda integrata. Entrambe le parti sono estremamente vitali e sono essenziali l’una per l’altra “, afferma il professore. “ Abbiamo zero scarichi nell’ambiente dai nostri sistemi di produzione e lavorazione. Catturiamo ogni piccola sostanza nutritiva che possiamo. Abbiamo il 100% di raccolta dei rifiuti e stiamo ri-utilizzando i nutrienti in modo che ogni tonnellata di mangime per pesci produca 5-10 tonnellate di cibo ”. (Fonte intervista SalmonBusiness).

Smart Aquaponics

Per ultimo… ma non per ultimo.

Il progetto Smart Aquaponics è un nuovissimo progetto Interreg (proprio come BlueGrass). Questa volta però è mirato alla cooperazione transnazionale tra Francia, Vallonia e Fiandre. Lo scopo è di promuovere l’acquaponica tra le amministrazioni locali e il settore aziendale.

Le competenze in acquaponica infatti stanno prendendo sempre più forma nella regione franco-belga che si trova ad affrontare diverse sfide tipicamente associate all’innovazione: mancanza di formazione, competenze e strumenti accessibili a tutti. Per contribuire a risolvere queste sfide, il progetto Smart Aquaponics è stato realizzando in collaborazione con diverse scuole secondarie, college e università.

Il progetto

Nell’ambito del progetto verranno sviluppati tre strumenti digitali, disponibili tramite un’applicazione (smartphone e PC):

  • Un programma di formazione online,
  • Uno strumento di supporto alla progettazione 
  • Uno strumento di monitoraggio.

Il progetto Smart Aquaponics si basa su un approccio multidisciplinare per la creazione dei diversi strumenti.

Come funziona?

Stiamo parlando di un modello informatico che prevede l’evoluzione dei propri sistemi acquaponici (crescita delle piante, crescita dei pesci, attività dei biofiltri, concentrazione dei nutrienti, …) in base a parametri (come la quantità di cibo dato al pesce, temperatura, concentrazione di nutrienti, pH, ecc).

Verrà sviluppato un modello computerizzato collegato ad un sistema di acquisizione. Entrambi saranno adattabili alle diverse configurazioni e schemi dell’acquaponica.

Il sistema è composto da:

  • Sensori installati sui sistemi di acquaponica;
  • Una connessione sensor cloud;
  • Gestione dei dati nel cloud.

Inizialmente, il sistema è stato testato nei progetti pilota dei partner del progetto. Questi primi test hanno consentito di:

  1. Testare il funzionamento del sistema di acquisizione dati;
  2. Convalidare e migliorare il modello informatico.

In fase successiva, i dati raccolti dal sistema di monitoraggio verranno utilizzati per migliorare il modello del computer, il che significa che Smart Aquaponics diventerà più accurato man mano che il numero di utenti crescerà!

Il gioco educativo sull’acquaponica

Verrà inoltre sviluppato un gioco educativo sull’acquaponica composto da scenari pratici e informazioni teoriche.

Il contenuto teorico e gli scenari saranno sviluppati da insegnanti di educazione e acquaponica, assieme ai numerosi partner di progetto.

Con questo gioco educativo, Smart Aquaponics vuole aiutare i futuri professionisti e le persone appassionate nel campo dell’acquaponica ad allevare animali e coltivare vegetali in modo locale e sostenibile.

Un progetto quindi ambizioso, ma molto interessante.

Conclusioni

Exit mobile version